In Andalusia (8 provincie con 8.200.000 abitanti, la più popolosa e la seconda per estensione delle diciassette comunità autonome regionali della Spagna), dopo aver invitato al dibattito le principali organizzazioni sociali, tra le quali l'Asociación Federal Derecho a Morir Dignamente, è stata approvata una legge che riconosce il diritto di ogni persona alla piena dignità nel processo della sua morte (art. 20).
Nella Regione di Madrid, quindi, con un atto legislativo di alta civiltà, si è in parte riparato a quanto avvenuto nel 2005 quando, determinando un ingiustificabile allarme sociale, le autorità sanitarie avevano citato in giudizio l'ospedale Severo Ochoa de Leganés per la sedazione palliativa somministrata a malati terminali.
Con questa legge si chiariscono e precisano: 1) i diritti dei cittadini alla fine della loro vita, già parzialmente riconosciuti dalla legge statale del 2002 sull'autonomia del paziente; 2) i doveri del personale sanitario; 3) le garanzie che devono fornire le istituzioni sanitarie; 4) l'obbligatorietà per i sanitari di fornire ai pazienti terminali, ove richiesta, una "sedazione palliativa" che li accompagni incoscientemente alla fine della vita.
Nel dettaglio, gli aspetti più significativi della nuova legge sono i seguenti:
1. Le persone che si trovano nella fase terminale o che devono affrontare decisioni relative alla stessa hanno diritto a decidere sugli interventi sanitari che li riguardano. Ogni intervento richiede il consenso libero e volontario dei pazienti (art. 7). Il consenso informato non é una formalità burocratica o una firma su un pezzo di carta, ma rappresenta il diritto fondamentale di ogni individuo a decidere sulla sua integrità fisica e psichica.
2. Ogni persona ha il diritto a rifiutare un intervento (art.8), come l'alimentazione-idratazione artificiale (per sonda naso-gastrica o gastrostomia percutanea) o qualsiasi altra misura di supporto vitale (antibiotici, sieri, trasfusioni, ecc.). Permettere la morte mediante la sospensione di trattamenti o per limitazione dello sforzo terapeutico fa parte della buona prassi.
3. Il testamento biologico è uno strumento al servizio dell'autonomia del paziente che deve far parte della storia clinica (art. 9). I professionisti sono obbligati a informare il paziente su questo diritto e a rispettare i valori e le istruzioni contenuti nel testamento (art. 19).
4. Quando una persona non sia in grado di esprimersi, i diritti all'informazione, al consenso o al rifiuto di trattamento saranno esercitati da un suo rappresentante designato nel testamento biologico o, in mancanza di tale designazione, dal coniuge o da altri familiari (art.10). I familiari di malati di demenza, in stato vegetativo o qualsiasi altra situazione irreversibile che impedisca loro di esprimere la propria volontà, potranno decidere cosa riterranno meglio per il loro caro, senza ledere i diritti di quest'ultimo.
5. Diritto alle cure palliative (art.12).
6. Diritto al trattamento del dolore (art.13).
7. I pazienti terminali o agonizzanti hanno il diritto alla sedazione palliativa (art.14).
Per la maggior parte dei cittadini, una morte di qualità è una morte tranquilla, senza dolore, accompagnata; una morte dolce, un transito mentre il paziente dorme, cioè è sedato. La sedazione del paziente in agonia è un imperativo morale per il professionista della medicina. Nel caso del malato terminale in grave sofferenza alla quale non è possibile dare sollievo, si deve rispettare la sua volontà di essere sedato. Negare al malato tale trattamento può essere accanimento terapeutico, un atto inammissibile di fronte ad una sofferenza evitabile. Il professionista della sanità in questo caso è responsabile delle conseguenze di non aver rispettato, come è suo dovere, i valori, le credenze e le volontà del paziente (art.18).
9. Diritto all'intimità personale e familiare nonché alla confidenzialità (Art.15). Diritto all'accompagnamento dei familiari. Si dovrà garantire al malato terminale una stanza singola con il livello di conforto e di intimità che richiede il suo stato di salute (Art.26).