Lunedì, 08 Febbraio 2010 08:05

GAMBARIE E LE SUE DISAVVENTURE TURISTICHE

Le recenti disavventure invernali dei responsabili e degli addetti alla missione impossibile di far funzionare gli impianti di risalita di Gambarie quando nevica, rimanendo sul tema dell'impossibilità di fare buon turismo in Aspromonte se non si cambia mentalità e testa, riporta alla mente un periodo di qualche anno fa, quando si era nel pieno di una guerra di competenze tra Afor e Forestale.

 

Andando da Reggio a Gambarie per la strada di Condera-Terreti, inseritisi in località Gornelle nella statale 183 proveniente da Melito-Bagaladi, e proceduto per circa 4 chilometri, una volta superato il bivio per Montalto e alla fine del rettilineo della fontana Tre Aie, prima dell'ultimo insieme di curve che portano al paese, sulla sinistra appare un monumentale portale in legno sovrastato da una grandiosa tettoia. Passativi sotto, nel citato periodo estivo si veniva fermati da improbabili custodi che, qualificatisi come dipendenti regionali, avvertivano che per procedere oltre era richiesto il pedaggio di un euro a persona adulta. Pagato il dovuto, veniva alzata la barra e si acquisiva il diritto di avanzare nella rettilinea discesa che, accompagnata da un doppio filare di faggi, sfociava in una serie di tornanti alla fine dei quali in tempi andati si arrivava direttamente alla caserma del Corpo Forestale dello Stato di Basilicò.

In quel periodo, dopo aver fatto lo stesso tragitto, si entrava invece in una sorta di Fantasilandia progettata e realizzata con immaginifica ispirazione dai vertici dell'Afor, l'Azienda forestale regionale che aveva acquisito nelle zone montane della Calabria la proprietà dei terreni demaniali statali. Solo dopo aver attraversato Fantasilandia, ovvero quel ridicolo zoo che in pieno Aspromonte inopinatamente ospitava animali tropicali, paradigma del "non luogo" senza storia né memoria descritto dall'antropologo Marc Augé, era possibile accedere all'assediata caserma, minuscola enclave custode di ciò che restava della memoria e della cultura montana aspromontana.

Il Corpo Forestale, accerchiato e vessato da continue questioni di competenza territoriale, era infatti costretto a sopravvivere in una minuscola riserva in cui, in un'onirica surreale atmosfera, il diuturno stridulo grido degli uccelli tropicali, le cui voliere erano a ridosso del perimetro di cinta della caserma, faceva pendant con le continue folate di odori di savana, effluvi provenienti dai ricoveri di zebre e di altri animali africani, tra cui una nutrita rappresentanza di serpenti di ogni tipo, allocati quasi sotto le finestre degli alloggiamenti dei forestali.

Tornando all'accesso alla nostra Fantasilandia, per tutta la lunghezza del lato destro del rettilineo d'accesso, oltre il filare dei faggi, su una superficie rettangolare di circa 10.000 metri, erano stati tagliati tutti gli alberi (letteralmente tutti) per creare un'assolata e desolante spianata dove avrebbero dovuto liberamente scorazzare gruppi di struzzi, per la gioia dei bambini e delle famigliole avide di conoscere la nostra fauna tipica aspromontana.

Sarà che i dirigenti Afor non avevano sufficientemente spiegato a quei poveri animali come lo si diventa, fatto sta che gli struzzi non erano proprio riusciti a diventare fauna tipica aspromontana. È così che nel polveroso recinto di queste bestie se ne vedevano solo poche: sopravvissuti non si sa come all'incuria e all'insipienza degli uomini oltre che all'inclemenza del tempo, questi struzzi, spelacchiati e rinsecchiti, con l'occhio spento dalla sofferenza e con l'incedere claudicante, sembrano supplicare i visitatori di essere eliminati per por fine al loro calvario.

In presenza di due collidenti e inconciliabili impostazioni (da parte del Corpo Forestale: rispetto dell'antica saggezza e della cultura dei luoghi; da parte dell'Afor: creazione di alienanti "non luoghi" senza storia né memoria) aveva vinto la delirante impostazione di sviluppo turistico aspromontato made in Afor.

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Tipi di cookie utilizzati da FondazioneMediterranea.eu

Utilizziamo diversi tipi di cookie per gestire la navigazione e l'usabilità del sito. Nel tuo browser potrebbero essere memorizzati alcuni o tutti i cookie elencati qui di seguito. Puoi visualizzare e gestire i cookie nel tuo browser (anche se è possibile che i browser per dispositivi mobili non offrano questa visibilità).
Categoria di utilizzo Esempio
Preferenze Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.
Sicurezza Utilizziamo i cookie di sicurezza per autenticare gli utenti, prevenire l'uso fraudolento delle credenziali di accesso e proteggere i dati degli utenti da soggetti non autorizzati.Ad esempio, utilizziamo cookie chiamati "SID" e "HSID" contenenti record con firma digitale e crittografati per l'ID dell'account di un utente e per la sua data di accesso più recente. La combinazione di questi due cookie ci permette di bloccare molti tipi di attacchi, ad esempio i tentativi di rubare i contenuti dei moduli che completi sulle pagine web.
Processi I cookie dei processi contribuiscono al funzionamento dei siti web e all'offerta dei servizi che i visitatori si aspettano di trovarvi, ad esempio la possibilità di navigare tra le pagine o di accedere ad aree protette del sito. Senza questi cookie, il sito non può funzionare correttamente.
Pubblicità Utilizziamo i cookie per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e più utile per publisher e inserzionisti. Alcuni impieghi comuni dei cookie includono la selezione della pubblicità in base a ciò che è pertinente per un utente, il miglioramento dei rapporti sul rendimento delle campagne e la possibilità di evitare la visualizzazione di annunci che l'utente ha già visto.
Stato della sessione I siti web spesso raccolgono informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con essi. Ciò può includere le pagine visitate più spesso dagli utenti e l'eventualità che gli utenti ricevano messaggi di errore da determinate pagine. Utilizziamo questi "cookie relativi allo stato della sessione" per migliorare i nostri servizi e l'esperienza di navigazione dei nostri utenti. Il blocco o l'eliminazione di questi cookie non renderà inutilizzabile il sito web.Questi cookie potrebbero essere utilizzati anche per misurare l'efficacia della pubblicità PPC (Pay Per Click) e della pubblicità affiliata.
Analytics Google Analytics è uno strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Si può utilizzare un set di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche di utilizzo del sito web senza identificazione personale dei singoli visitatori da parte di Google.Oltre a generare rapporti sulle statistiche di utilizzo dei siti web, il tag pixel di Google Analytics può essere utilizzato, insieme ad alcuni cookie per la pubblicità descritti sopra, per consentirci di mostrare risultati più pertinenti nelle proprietà di Google (come la Ricerca Google) e in tutto il Web.Leggi ulteriori informazioni su cookie di Analytics e privacy.

COME DISATTIVARE I COOKIE SUL TUO BROWSER

Di seguito i link dei principali browser con le istruzioni per la disattivazione dei cookie: