Giovedì, 21 Gennaio 2010 08:12

ASP 5, IL GIRONE DEI DANNATI

Chi ritiene di avere una patologia invalidante, che limiti o renda impossibile l'espletamento delle attività lavorative o di quelle quotidiane, deve aspettare un paio di anni dalla data di inoltro della domanda per poter essere vistato dalla commissione medica deputata all'accertamento dell'invalidità e alla sua quantificazione.

Basterebbe questa mortificante attesa per definire il degrado funzionale di alcuni dei nostri servizi sanitari territoriali, la cui inconsistenza qualitativa a volte è direttamente proporzionale alla pletora di personale.

Ma il peggio deve ancora arrivare e si annuncia sulla formale convocazione per la visita collegiale. In questa, oltre a una serie di inutili quanto vessatorie richieste (certificazioni e documentazioni da esibire sia in originale che in due copie fotostatiche, rigorosamente certificate come conformi all'originale, ecc. ), viene assegnata una sigla - ad esempio B/15 - con la quale il presunto invalido deve presentarsi a visita. Si raccomanda espressamente di non dare, durante tutto il procedimento sanitario, le proprie generalità perché si sarà identificati per sigla assegnata (la negazione dell'identità personale, come ben ci hanno insegnato le esperienze di reclusione coatta del Novecento, è il primo atto per mantenere l'ordine tra i sottomessi).

In ottica carceraria una scelta necessaria, visto che allo stesso orario è stato dato appuntamento ad una marea di invalidi il cui "ordine" è difficilmente gestibile se non con sistemi da lager: corridoi pullulanti di varia sofferente umanità, mutilata nella propria identità oltre che nel fisico disabile, le cui urla di protesta per l'attesa si mescolano ai lamenti di dolore.

L'attesa che si protrae genera bisogni, per soddisfare i quali occorre che il malato, privato dell'identità, si mortifichi ulteriormente: in locali fatiscenti con servizi luridi, sporchi anche di residui di escrementi e deiezioni corporali.

Ma non è tutto. Viene comunicato che, prima della visita medica, occorre fare un colloquio con l'assistente sociale: senza di questo non si è autorizzati ad accedere al cospetto dei sanitari della commissione. Il gruppo, secondo disposizione ricevuta, si trascina in un altro corridoio e si accampa dietro una porta chiusa che, viene detto, "verrà aperta, prima o poi". Ma la porta non si apre; e il tempo trascorre. Finalmente si vede avanzare, dall'estremità del corridoio vicino all'entrata, una persona che incede con tranquilla andatura da passeggio tenendo tra le dita della mano destra una sigaretta accesa (le regole carcerarie non valgono per i carcerieri). Sguardi di speranza seguono il suo lento pensoso incedere verso quella porta.

La vista dell'assembramento la coglie di sorpresa e si adombra: afferma di non poter effettuare i colloqui perché, infortunata alla mano destra - quella con cui destramente tiene la sigaretta -, non è in grado di redigere il referto di visita. A nulla vale l'offerta di un invalido a scrivere sotto dettatura; a nulla la constatazione che per battere su una tastiera di computer non è necessaria la piena funzionalità della mano. Tutto inutile: la persona è inflessibile e, sempre con la sigaretta accesa tra le dita della mano lesa, dopo aver ribadito che "il computer non c'è, il verbale va scritto a mano, ed io ho la mano destra invalida", a passo di carica si dirige verso - si presume - l'ufficio del dirigente. Ironia dei fatti: tra chi attende che il funzionario di mano invalida trovi un amanuense di supporto c'è una bidella in pensione con un moncherino al posto della mano e un signore cui mancano tre dita. Dopo mezz'ora circa ritorna con un impiegato che fungerà da scrivano: l'iter di visita collegiale può avere inizio.

Reggio Calabria, 08 gennaio 2010, uffici Asp di via Rosselli

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Tipi di cookie utilizzati da FondazioneMediterranea.eu

Utilizziamo diversi tipi di cookie per gestire la navigazione e l'usabilità del sito. Nel tuo browser potrebbero essere memorizzati alcuni o tutti i cookie elencati qui di seguito. Puoi visualizzare e gestire i cookie nel tuo browser (anche se è possibile che i browser per dispositivi mobili non offrano questa visibilità).
Categoria di utilizzo Esempio
Preferenze Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.
Sicurezza Utilizziamo i cookie di sicurezza per autenticare gli utenti, prevenire l'uso fraudolento delle credenziali di accesso e proteggere i dati degli utenti da soggetti non autorizzati.Ad esempio, utilizziamo cookie chiamati "SID" e "HSID" contenenti record con firma digitale e crittografati per l'ID dell'account di un utente e per la sua data di accesso più recente. La combinazione di questi due cookie ci permette di bloccare molti tipi di attacchi, ad esempio i tentativi di rubare i contenuti dei moduli che completi sulle pagine web.
Processi I cookie dei processi contribuiscono al funzionamento dei siti web e all'offerta dei servizi che i visitatori si aspettano di trovarvi, ad esempio la possibilità di navigare tra le pagine o di accedere ad aree protette del sito. Senza questi cookie, il sito non può funzionare correttamente.
Pubblicità Utilizziamo i cookie per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e più utile per publisher e inserzionisti. Alcuni impieghi comuni dei cookie includono la selezione della pubblicità in base a ciò che è pertinente per un utente, il miglioramento dei rapporti sul rendimento delle campagne e la possibilità di evitare la visualizzazione di annunci che l'utente ha già visto.
Stato della sessione I siti web spesso raccolgono informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con essi. Ciò può includere le pagine visitate più spesso dagli utenti e l'eventualità che gli utenti ricevano messaggi di errore da determinate pagine. Utilizziamo questi "cookie relativi allo stato della sessione" per migliorare i nostri servizi e l'esperienza di navigazione dei nostri utenti. Il blocco o l'eliminazione di questi cookie non renderà inutilizzabile il sito web.Questi cookie potrebbero essere utilizzati anche per misurare l'efficacia della pubblicità PPC (Pay Per Click) e della pubblicità affiliata.
Analytics Google Analytics è uno strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Si può utilizzare un set di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche di utilizzo del sito web senza identificazione personale dei singoli visitatori da parte di Google.Oltre a generare rapporti sulle statistiche di utilizzo dei siti web, il tag pixel di Google Analytics può essere utilizzato, insieme ad alcuni cookie per la pubblicità descritti sopra, per consentirci di mostrare risultati più pertinenti nelle proprietà di Google (come la Ricerca Google) e in tutto il Web.Leggi ulteriori informazioni su cookie di Analytics e privacy.

COME DISATTIVARE I COOKIE SUL TUO BROWSER

Di seguito i link dei principali browser con le istruzioni per la disattivazione dei cookie: