Sabato, 20 Settembre 2008 18:00

PROGETTO SEI PER SALINE: UN’OCCASIONE MANCATA

 

Sembra che la SEI abbia deciso di porre in stand-by il progetto per la realizzazione della centrale a carbone “pulito” di Saline. L’investimento di quasi un miliardo di euro, esclusivamente privato, si basava su oggettive convenienze logistiche: adiacenza con la rete stradale e ferroviaria, presenza del porto proprio a ridosso dell’infrastruttura, breve distanza – circa 30 Km – dallo snodo elettrico su cui convogliare l’energia prodotta. La ricaduta occupazionale sarebbe stata di circa 800 unità in corso di realizzazione e di 400 a regime di produzione. Il prezzo da pagare per il territorio sarebbe stato relativamente limitato (per approfondimenti in merito vai a www.diarioreggino.it nella categoria “città libera” al pezzo del 4 luglio 2008) e comunque lo stesso che in altre parti d’Europa si sarebbe ben felici di pagare. Nonostante questo, dopo la netta opposizione della Regione Calabria per bocca dell’assessore alle Attività produttive Francesco Sulla, ecco il laconico comunicato in cui la SEI afferma di aver chiesto la sospensione della procedura di valutazione di impatto ambientale e dell’iter autorizzativo per il suo progetto.

 

Un’opposizione pre-giudicata e insuscettibile di modifiche: la Regione Calabria è interessata a un progetto di riqualificazione dell’area ex-liquichimica in un’ottica turistica.

Un interesse nato dopo quasi quaranta anni di assoluto disinteresse e maturatosi proprio quando compare un progetto che, pur con i suoi inevitabili ma tutto sommato relativi costi ambientali, è comunque l’unico che si sarebbe certamente realizzato. Tutto il resto sono parole, solo parole: che hanno illuso e continueranno a illudere; che hanno prodotto e continueranno a produrre disoccupazione; mentre gli scheletri del miraggio industriale resteranno a testimoniare il fallimento della nostra classe politica regionale, intenta solo agli schemi di potere e lontana anni luce dai veri interessi della nostra Provincia; mentre la ciminiera, muta di fumi, resterà lì dov’è per tanti altri lustri a icona del potere lontano e inattingibile.   

 

Kurt Lewin nel 1926, trasponendo in psicologia il secondo principio della termodinamica di Maxwell, affermò che i bisogni dell’osservatore organizzano il campo di osservazione. In altri termini, Lewin disse che l’attività cognitiva è improntata al problem solving e che, di conseguenza, un insieme viene letto o percepito con significati diversi a seconda degli obiettivi o delle necessità dell’osservatore.

 

Ciò premesso, è indubbio che a Reggio e Provincia vi sia un enorme problema da risolvere, quello della rimozione e/o riqualificazione di quel monumento alla malapolitica rappresentato dagli scheletri industriali di Saline; che si senta la necessità di diversificare i programmi di sviluppo, che non possono essere legati al solo turismo ma devono anche comprendere quelle attività primarie, come agricoltura e artigianato e piccola/media industria, in grado si assicurare un buon ammortizzatore in periodi di crisi; che sostanzialmente si tenda all’obiettivo di una quasi completa occupazione giovanile in attività lecite che assicuri benessere e tranquillità sociale; che per Saline non era stato presentato, prima di quello SEI, nessun progetto credibile.

 

La Questione Saline, “campo di osservazione”, si sarebbe dovuta valutare, “organizzare”, in base alle succitate proposizioni, “bisogni dell’osservatore”, e non in base a pur corrette valutazioni ambientali. Tutto ha un prezzo, tutto si deve pagare: solo un etico compromesso assicura la soluzione dei problemi sociali. Se l’attività cognitiva dei nostri amministratori fosse stata orientata al problem solving, non si sarebbe affrontato in maniera così integralista il problema della riqualificazione di Saline: si sarebbero valutati i pro e i contro dei vari progetti, giudicando anche in ragione della loro concreta realizzazione. Ma sembra che i nostri amministratori non siano tra i frequentatori di Kurt Lewin.

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Tipi di cookie utilizzati da FondazioneMediterranea.eu

Utilizziamo diversi tipi di cookie per gestire la navigazione e l'usabilità del sito. Nel tuo browser potrebbero essere memorizzati alcuni o tutti i cookie elencati qui di seguito. Puoi visualizzare e gestire i cookie nel tuo browser (anche se è possibile che i browser per dispositivi mobili non offrano questa visibilità).
Categoria di utilizzo Esempio
Preferenze Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.
Sicurezza Utilizziamo i cookie di sicurezza per autenticare gli utenti, prevenire l'uso fraudolento delle credenziali di accesso e proteggere i dati degli utenti da soggetti non autorizzati.Ad esempio, utilizziamo cookie chiamati "SID" e "HSID" contenenti record con firma digitale e crittografati per l'ID dell'account di un utente e per la sua data di accesso più recente. La combinazione di questi due cookie ci permette di bloccare molti tipi di attacchi, ad esempio i tentativi di rubare i contenuti dei moduli che completi sulle pagine web.
Processi I cookie dei processi contribuiscono al funzionamento dei siti web e all'offerta dei servizi che i visitatori si aspettano di trovarvi, ad esempio la possibilità di navigare tra le pagine o di accedere ad aree protette del sito. Senza questi cookie, il sito non può funzionare correttamente.
Pubblicità Utilizziamo i cookie per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e più utile per publisher e inserzionisti. Alcuni impieghi comuni dei cookie includono la selezione della pubblicità in base a ciò che è pertinente per un utente, il miglioramento dei rapporti sul rendimento delle campagne e la possibilità di evitare la visualizzazione di annunci che l'utente ha già visto.
Stato della sessione I siti web spesso raccolgono informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con essi. Ciò può includere le pagine visitate più spesso dagli utenti e l'eventualità che gli utenti ricevano messaggi di errore da determinate pagine. Utilizziamo questi "cookie relativi allo stato della sessione" per migliorare i nostri servizi e l'esperienza di navigazione dei nostri utenti. Il blocco o l'eliminazione di questi cookie non renderà inutilizzabile il sito web.Questi cookie potrebbero essere utilizzati anche per misurare l'efficacia della pubblicità PPC (Pay Per Click) e della pubblicità affiliata.
Analytics Google Analytics è uno strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Si può utilizzare un set di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche di utilizzo del sito web senza identificazione personale dei singoli visitatori da parte di Google.Oltre a generare rapporti sulle statistiche di utilizzo dei siti web, il tag pixel di Google Analytics può essere utilizzato, insieme ad alcuni cookie per la pubblicità descritti sopra, per consentirci di mostrare risultati più pertinenti nelle proprietà di Google (come la Ricerca Google) e in tutto il Web.Leggi ulteriori informazioni su cookie di Analytics e privacy.

COME DISATTIVARE I COOKIE SUL TUO BROWSER

Di seguito i link dei principali browser con le istruzioni per la disattivazione dei cookie: