Giovedì, 18 Settembre 2008 18:05

LA POLITICA SULL’AREA INTEGRATA: “E PUR SI MUOVE”

 

Nel 2003 Giuseppe Buzzanca, durante il suo precedente mandato di sindaco di Messina, aveva avuto un abboccamento con il sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti: i due erano stati d’accordo sull’idea che l’Area dello Stretto avrebbe dovuto comunque procedere, anche senza pensare a una vera conurbazione cittadina, verso una sempre maggiore integrazione e, se possibile, verso la creazione di una Città Metropolitana su base pluricomunale. Queste tesi sono state sostanzialmente ribadite nel corso dell’incontro avvenuto venerdì 12 settembre a palazzo Zanca in Messina, al quale ha partecipato anche Nanni Ricevuto, presidente della Provincia regionale, che qualche giorno prima si era abboccato con Giuseppe Morabito. (Non si hanno notizie della nuova amministrazione comunale di Villa San Giovanni).

 

L’area metropolitana dello Stretto qualche anno fa, ai tempi dei presidenti Pietro Fuda e Salvatore Leonardi, era stata già oggetto di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni provinciali dirimpettaie: molte erano state le aspettative; deludenti i risultati.

Stavolta si dovrebbe andare più speditamente e concretamente, anche perché nell’ultima campagna elettorale sia Buzzanca che Ricevuto hanno inserito il tema dell’integrazione dell’area nel loro programma elettorale. Un accordo di programma, condiviso dalle Amministrazioni locali dello Stretto e da sottoscrivere in un vertice già fissato a palazzo Zanca per il prossimo 23 settembre (ci sarà stavolta il sindaco di Villa?), infatti prevede: attuazione di strategie per il rilancio economico e per una maggiore coesione socio-territoriale; posa a fulcro di sviluppo il potenziamento della mobilità integrata e della logistica; sostegno a progetti finalizzati al rafforzamento dell’economia ed alla qualificazione del sistema delle infrastrutture.

 

È da quasi quaranta anni che non si parlava più in maniera così concreta e coerente di queste cose: è nel 1970, infatti, che vennero delineate le linee guida di un’integrazione che si sarebbe dovuta sviluppare su tre livelli coordinati.

Nel documento programmatico 1970-1975 del Ministero del Bilancio (all. IV pag. 51 e segg., 1970), compreso nel cosiddetto “Progetto 80”, si evidenziava l’importanza per il Sistema Italia di un efficace collegamento isola/continente che non fosse puramente strumentale-tecnico ma passasse anche attraverso una solida e strutturata integrazione socio-economica dei territori. Nel “Progetto 80” venivano indicati tre livelli di integrazione: 1) interregionale – comprendente Calabria, Sicilia e, marginalmente, Campania e Basilicata; 2) interprovinciale – embrione di un vero e proprio sistema metropolitano dello Stretto, composto dai territori provinciali di Messina e Reggio; 3) urbano – ipotesi di conurbazione tra Messina, Villa e Reggio.

Ci vollero quasi 12 anni perché si creassero le condizioni politiche per presentare in Parlamento questa ipotesi di sviluppo dell’Area dello Stretto: un ordine del giorno (a firma di Calarco, Vincelli, Santalco, Genovese e Fimognari) venne accettato dal Governo il 23 marzo del 1982. Successivamente, con il rilevante contributo del sen. Libertini, la tesi viene ripresa e approfondita nel convegno organizzato dalla CGIL a Messina il 15 luglio dello stesso anno (“Proposte per il collegamento Sicilia-Calabria e per il riequilibrio Nord-Sud in Europa e nel Mediterraneo”). Questa ipotesi di sviluppo a cavallo di due regioni ottenne il placet del CER (Centro Europeo Ricerche) nel novembre 1982 in una riunione presieduta dal ministro ai Lavori Pubblici on. Franco Nicolazzi.

 

Il 12 settembre gli Enti Locali dello Stretto hanno ripreso a dialogare proficuamente: intervenendo con fermezza su Rfi ed il Governo nazionale, per lamentare le condizioni di trasporto nello Stretto; sollecitando il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, a dimissionare l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti; concordando un reciproco chiarimento sulla volontà di stabilizzare i collegamenti tra la Sicilia nord-orientale e il Tito Minniti; programmando la prossima riunione per il 23 settembre; promuovendo un evento congiunto per ricordare la tragica alba del 28 dicembre del 1908.

 

Finalmente il seme deposto dalla Fondazione Mediterranea sta dando il suo sperato frutto: dal livello teorico-propositivo, incubato e fatto opportunamente sviluppare (all’uopo si consiglia di visitare il siti www.fondazionemediterranea.eu), si sta passando al livello politico, l’unico in grado di dare concretezza a idee e progetti.

 

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Tipi di cookie utilizzati da FondazioneMediterranea.eu

Utilizziamo diversi tipi di cookie per gestire la navigazione e l'usabilità del sito. Nel tuo browser potrebbero essere memorizzati alcuni o tutti i cookie elencati qui di seguito. Puoi visualizzare e gestire i cookie nel tuo browser (anche se è possibile che i browser per dispositivi mobili non offrano questa visibilità).
Categoria di utilizzo Esempio
Preferenze Questi cookie permettono ai nostri siti web di memorizzare informazioni che modificano il comportamento o l'aspetto dei siti stessi, come la lingua preferita o l'area geografica in cui ti trovi. Memorizzando l'area geografica, ad esempio, un sito web potrebbe essere in grado di offrirti previsioni meteo locali o notizie sul traffico locale. I cookie possono anche aiutarti a modificare le dimensioni del testo, il tipo di carattere e altre parti personalizzabili delle pagine web.La perdita delle informazioni memorizzate in un cookie delle preferenze potrebbe rendere meno funzionale l'esperienza sul sito web ma non dovrebbe comprometterne il funzionamento.
Sicurezza Utilizziamo i cookie di sicurezza per autenticare gli utenti, prevenire l'uso fraudolento delle credenziali di accesso e proteggere i dati degli utenti da soggetti non autorizzati.Ad esempio, utilizziamo cookie chiamati "SID" e "HSID" contenenti record con firma digitale e crittografati per l'ID dell'account di un utente e per la sua data di accesso più recente. La combinazione di questi due cookie ci permette di bloccare molti tipi di attacchi, ad esempio i tentativi di rubare i contenuti dei moduli che completi sulle pagine web.
Processi I cookie dei processi contribuiscono al funzionamento dei siti web e all'offerta dei servizi che i visitatori si aspettano di trovarvi, ad esempio la possibilità di navigare tra le pagine o di accedere ad aree protette del sito. Senza questi cookie, il sito non può funzionare correttamente.
Pubblicità Utilizziamo i cookie per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e più utile per publisher e inserzionisti. Alcuni impieghi comuni dei cookie includono la selezione della pubblicità in base a ciò che è pertinente per un utente, il miglioramento dei rapporti sul rendimento delle campagne e la possibilità di evitare la visualizzazione di annunci che l'utente ha già visto.
Stato della sessione I siti web spesso raccolgono informazioni sul modo in cui gli utenti interagiscono con essi. Ciò può includere le pagine visitate più spesso dagli utenti e l'eventualità che gli utenti ricevano messaggi di errore da determinate pagine. Utilizziamo questi "cookie relativi allo stato della sessione" per migliorare i nostri servizi e l'esperienza di navigazione dei nostri utenti. Il blocco o l'eliminazione di questi cookie non renderà inutilizzabile il sito web.Questi cookie potrebbero essere utilizzati anche per misurare l'efficacia della pubblicità PPC (Pay Per Click) e della pubblicità affiliata.
Analytics Google Analytics è uno strumento di analisi di Google che aiuta i proprietari di siti web e app a capire come i visitatori interagiscono con i contenuti di loro proprietà. Si può utilizzare un set di cookie per raccogliere informazioni e generare statistiche di utilizzo del sito web senza identificazione personale dei singoli visitatori da parte di Google.Oltre a generare rapporti sulle statistiche di utilizzo dei siti web, il tag pixel di Google Analytics può essere utilizzato, insieme ad alcuni cookie per la pubblicità descritti sopra, per consentirci di mostrare risultati più pertinenti nelle proprietà di Google (come la Ricerca Google) e in tutto il Web.Leggi ulteriori informazioni su cookie di Analytics e privacy.

COME DISATTIVARE I COOKIE SUL TUO BROWSER

Di seguito i link dei principali browser con le istruzioni per la disattivazione dei cookie: