A cura di Enzo Vitale
Graffiti addio
2000 – 14x21 – p. 40
Edizione Rotary Club Parallelo 38
È una questione di prospettiva, di angolo di visuale: le iscrizioni murarie scolastiche rimandano al concetto di degrado ovvero a quello di vissuto; possono essere aborrite o piacere. Ma in ogni caso i graffiti sono espressione della spontaneità di generazioni di studenti; rappresentano, nel bene e nel male, ciò che tutti noi siamo stati: a saperli ben interpretare tracciano un facile e diretto iter per una corretta decodificazione delle istanze, delle ansie, degli umori giovanili.