Enzo Vitale

Mitsou

2002 – 15x15 – p. 32

Un giovanissimo Balthus nel 1921 viene aiutato dal poeta Rainer Maria Rilke, compagno della madre Baladine Klossowska, a pubblicare una serie di quaranta disegni, composti nel 1919, raffiguranti la storia della perdita del gattino Mitsou.

Un piccolo spaccato della storia artistico-letteraria europea del Novecento viene illuminato per festeggiare il ritrovamento di Blu, il micione di un amico milanese.  

Nello Colomba

Mediterraneo

2002 – 21x15 – p. 40

Presentazione di Enzo Vitale

L’uomo mediterraneo di Nello Colomba è un uomo laico e tollerante, culturalmente policentrico: pur non facendo appello a nessuna spiritualità oltremondana è, come quello di James Hilmann, radicalmente occidentale oltre che immerso nella tradizione ellenico-pagana. Ed è da questa tradizione culturale che discende la sua lirica: è come se il suo pensiero, basculante tra Atene e Gerusalemme, abbia operato una scelta sentimentale a favore di un campo il cui orizzonte, pur riscaldato e rischiarato da un’incendiaria scheggia schizzata via dal braciere dell’Illuminismo, non può che essere polisemico e “politeistioco”.

Cristoforo Labate

I colori dell’inchiostro

2007 – 15x21 – p. 88

Presentazione di Enzo Vitale

Pubblicare i propri versi, ovvero offrirsi senza maschere al lettore, è il più grande, a volte inconsapevole, gesto di amicizia  di cui un uomo possa essere capace: essere amico non soltanto di chi si conosce o di chi sa di te anche solo per sentito dire, ma anche di quell’anonimo lettore  che, prendendo casualmente il libro dallo scaffale di una libreria e sfogliandolo, potrà entrare nei reconditi anfratti del paesaggio della psiche del poeta e violarne obliati fondaci mentali.