I POSSIBILI NUOVI ASSETTI TERRITORIALI CALABRESI
RATIO DELL'INCONTRO
I nuovi assetti territoriali varati dal Governo Monti stanno per cambiare la geografia italiana, anche in Calabria. Ma non tutti sono contenti degli accorpamenti provinciali (solo qualche esempio: Imperia/Savona; Asti/Alessandria; Varese/Como;Pisa/Livorno; Parma/Piacenza). Addirittura a Piacenza, pur di non cadere nuovamente sotto il "dominio" di Parma come ai tempi preunitari del Granducato, si sta promuovendo un Referendum popolare per lasciare l'Emilia e passare con la Lombardia.
E in Calabria? Come vivono Vibo e Crotone la loro "anschluss"? Sono possibili assetti territoriali diversi da quelli disposti dal potere romano?
Durante l'incontro "Possibili nuovi assetti territoriali calabresi", in cui non vi saranno relazioni organiche e finalizzate né tantomeno formulazioni apodittiche, dopo un sintetico inquadramento teorico geo-antropologico del tema sul tappeto, ci si confronterà su di esso e, recepite le diverse istanze territoriali, si tenterà di contemperarle in un documento unitario che le rappresenti.